Sveglia alle 11 di sabato “mattina” dopo il venerdì notte a SanSiro concertone del Liga e un po’ perché sono dormiglione e anche perché dovevo aspettare il mio compagno di viaggio che finiva di lavorare, Già dalla luce che filtra dalle finestre capisco che il tempo non promette niente. Faccio colazione davanti al PC mentre scarico la mail per eventuali ultimi messaggi, guardo il meteo che conferma lampi e tuoni…. Chiamo alcuni amici al passo e mi dicono che non piove e che è una ficata di salire al + presto che il tempo è stupendo (si rivelerà una balla) …chiamo il mio amico il quale appena tornato dal lavoro è bello carico per partire, nel frattempo arriva una chiamata dell’amico dell’amico dell’amico che non so chi sia ma che vuole salire, essendo solo si aggregherebbe a noi, detto fatto un motociclista è un’amico! Puntello alle 15:30 alla gelateria alle 15:10 ero ancora in mutande a smadonnare dietro allo zaino non riuscendo a farci stare il tutto!!! ma in 3 secondi sono in sella con la cerata sotto una pioggerellina fastidiose. Arrivo al primo incontro già in ritardo, dobbiamo montare la tenda sacchi a pelo etc sulle moto, e devo dire che se si viaggia soli l’Hornettina è ottima per il carico specialmente per i gancetti che escono dalla sella, cosa che il monster del mio amico non ha…. Il tutto sotto la pioggia! Arriviamo all’incontro con questo ragazzo alle 16 passate, la pioggerellina era ormai pioggia….
…..che strada facciamo?…..
……se troviamo grandine torniamo…..
….andiamo piano, insomma ci conosciamo 4 balle e via
Partiamo il ragazzo prima di accendere la sua moto, un Transalp con arrow aperta, dice che lui va piano, presto detto scende dal marciapiede e si spara un bel BurOut !!!! poi parte a missile sotto l’acqua con casco da cross tempo 3 curve gli ho già persi. Li recupero dopo un paio di km diretti verso Como via sardostrada, pioveva come non mai cazzarola !!! intanto maciniamo km dopo i primo 60 i guanti mi mollano dopo 100 le cuciture della cerata inizia a cedere mettendo i gioielli di famiglia al fresco, dopo 150 km sotto il diluvio universale gallerie a parte, unico momento di “ristoro” i sacchetti dei piedi sono lacerati il giubbotto inizia a filtrare allora decidiamo di fermarci. Baretto, Birra, Cappuccio, Patatine, Telefonata alla ragazza, agli amici al passo per info sul tempo 4 chiacchiere con i nonni che ci dicono che in cima nevica, e via….. Altro BurnOut del Transalp nel parcheggio e pioggia ancora e ancora piogia !!!! 180km infiniti, solo le ultime 3 curve prima del ritrovo erano asciutte, resto acqua a cascate!!! Ci iscriviamo 11 euro o 9 per tesserati FIM, 4 ciao agli amici li dal venerdì e iniziamo a montare la tenda, TAC! inizia a piovere, alla velocità della luce la picchettiamo buttiamo la roba fradicia e non dentro, andiamo a ritirare la medaglia al valore del raduno, inclusa nel prezzo all’iscrizione assieme a un piatto di salamela e polenta o pizzocheri e una sana birra, appena sbranati chiamo ElCato che non risponde. Vabè altra birra poi altra birra mi guardo attorno e le moto erano in ogni dove!! …si parla di 9000!!! Ovunque!!! Quelle da trial anche sui muri, giuro …ne avevo uno anche nella birra con il Kavasaky ….
Le regole sono far + casino che si riesce togliendo il terminale, via, scarico libero, modello HD, sgasate in folle da limitatore inserito su gsxr, R1, 748, giocavano con l’interruttore per far scoppiare la benzina inesplosa nelle marmitte, gente che faceva BurnOut, bruciava le gomme in accelerazione, un paio di pazzi con il grizzly uno con la minimoto come la mia e del Flytraps, un paio di compagnie si sono portati un motore (solo quello) a 8 cilindri e lo facevano sfiammare dai collettori…. Insomma un inferno per i verdi !! Verso le 10 se ricordo bene parte la sfilata, macchina della polizia con dietro migliaia di moto giro per il paese e rientro. Tutta la serata si svolge nel piazzale (qualcuno bello pizzo va a scannare per le strade, ma preferisco non parlarne) momenti topici un BurnOut di uno con la vespa da spaccarsi da ridere uno con un Kawa 750 che ha fuso la testa a furia di botti tanto da far prendere fuoco alla moto prontamente spenta con una caraffa di birra, fifty vecchio tenuto accelerato al massimo per ore senza fondersi (una garanzia, incredibile) insomma alle 2 passate vado in tenda dove ho dormito poco un cazzo per via del rumore delle marmitte che esplodevano….
Domenica mattina i miei amici si svegliano alle 7:30 e partono per Livigno, io e Mauro ronfiamo fino le nove, smontata la tenda riprovato a chiamare ElCato ma niente, partiamo per il Passo dello Stelvio dove nel salire mi sono reso conto di quante moto c’erano non si riesce a raccontarlo bisogna vederle tutte assieme, una volta in cima (completamente fermi per per 20 minuti x le troppe moto) scendiamo fino a Merano, invece di proseguire per Bolzano Trento Verona e fare da li in poi sardostrada ritorniamo per passare dalla svizzera dove ci sono delle strade da sogno pochissime moto/macchine, curve da libidine pedaline grattate (non le mie ovviamente) e un paesaggio stupendo, morale saltiamo un bivio e facciamo altri 30km di troppo, allora ritorniamo fino al bivio saltato per St.Moritz, lo attraversiamo e se St.M. è bello d’inverno innevato, d’estate è stupendo !!! Proseguiamo passando per la Val Chiavenna Colico Lecco qualche ingarellamento per il resto moto turismo puro e “sano” alla fine super strada a lecco con oltre 25 km di coda dei sardo e carovana infinita di moto che si erano costruiti una corsia preferenziale in mezzo….. Arrivo a casa distrutto dopo 700 km di strada a curve di cui 180 sotto al diluvio di sabato!
Stanco ma felice come un bambino, ringrazio Mauro che mi ha tenuto compagnia per tutta la strada con il suo Monster 620 nuovo nuovo con 1800km ottimo battezzo no?, Alfredo pilota pazzo del Transalp che ci ha condotto fermamente sotto al diluvio fino a meta a parte quando stava affogando in una pozza al casello di como hehehehe, Cesare con il suo Burgman quando cazz. compri sta BMW ?????, Davide Gsxr, Bruno passeggero e altri…
Un saluto dallo Stelvio, essì perchè la mia testa è ancora li, era il mio primo raduno Passo dello Stelvio e NON sarà l’ultimo smentendo chi dice che non ci si diverte o è pericoloso (come su IHM)
ilj
on
neradisole
::.. ilj
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::.. Neradisole
Manetta aperta sempre !!
Statistiche: Inviato da gianjj — lun lug 08, 2002 8:48 pm